Premetto che il coniglio non rientra tra le mie grazie...
Retaggio dell'infanzia...
Mia nonna quando sistemava il coniglio era solita mettere gli occhi della povera bestiola sul tavolo, in un piattino, dicendoci che essi "ci avrebbero tenuti d'occhio"... appunto!
Tempo fa però ho visto chef Montersino disossare e farcire un coniglio, dando vita ad un piatto perfetto!
Perché non cimentarmi anch'io?
Il coniglio l'ho preso già disossato, ma nonostante ciò non mi sono risparmiata i conati di vomito mentre lo farcivo!
Ingredienti:
- 1 coniglio perfettamente disossato
- prosciutto crudo affettato fine
- olive denocciolate
- pomodorini confit
- 2 salsicce
- salvia
- rosmarino
- aglio
- sale e pepe
- olio .
Allora, i confit devono essere freddi, perciò potete farli il giorno prima:
piccoli Pachino tagliati a metà, sale, pepe, zucchero, olio abbondante e forno a 220° finché non appassiscono.
Lavate ed asciugate il coniglio, adagiatelo su un foglio di pellicola, distendetelo, prelevate dei pezzi di ciccia da dove ce n'è di più per sopperire laddove ve ne sia di meno, in modo che il ripieno non fuoriesca durante la cottura.
Questa parte mi ha messo a dura prova...
Coprite il coniglio con altra pellicola e battetelo con il batticarne.
Togliete la pellicola e preparate la farcia:
mixate due salsicce spellate con salvia, rosmarino e aglio,
tagliate grossolanamente le olive, scolate i confit.
Salate leggermente il coniglio prima di foderarlo di crudo.
Distendetevi sopra il misto di salsiccia e spezie, disponete le olive e i confit al centro della carne...
e chiudete in un solo giro, aiutandovi con la pellicola.
Sostituite la pellicola con carta da forno, legate senza rompere la carta e senza stringere a morte, altrimenti la farcia fuoriuscirà e dovrete ripartire da capo.
Avvolgete il 'salamone' in più fogli di alluminio e mettetelo a bollire per circa mezz'ora.
A bollitura ultimata il nostro coniglio avrà un aspetto decisamente anemico... quindi gli daremo un tocco di salute rosolandolo in un filo di olio.
Guardate che bello!
Servito con il suo fondo di cottura composto da confit, olive e cipolla bianca.
Bravo Montersino!
E brava la Kety!
Alla prossima sfida! :)
Il coniglio ripieno è una vera leccornia!
RispondiEliminaA casa mia lo mangiamo volentieri con vari ripieni e lo disosso sempre io. Non è difficile, basta un po' di pazienza e di manualità.
Complimenti, devo dire che ti è venuto proprio bene, l'avrei assaggiato molto volentieri.
Hai tutta la mia ammirazione Any, io non ho lo stomaco altrettanto forte... ;D
EliminaSe il coniglio è uno dei tuoi piatti preferiti, dovresti proprio provare questa ricetta: ti leccherai i baffi! :D
che buono il coniglio, dovrò provare questo ripieno, io di solito lo faccio diversamente....
RispondiEliminaproverò....
Colgo l'occasione per invitarti ad un nuovo evento nel mio blog
ecco il link http://cucinareinsiemeate2.blogspot.it/2013/10/nuovo-evento-vi-presento-la-mia-cucina.html
Se ti va partecipa anche te basta seguire le semplici regole...
Mi aggiungo ai tuoi lettori così non mi perdo le altre ricette.
Ciao a presto
Benvenuta Katia, e grazie per avermi segnalato il tuo evento.
EliminaVengo subito a dare un'occhiata! :D
ok io con il coniglio ho avuto traumi simili ai tuoi... per certi versi anche più inquietanti e non riesco proprio a toccare un coniglio morto... però i miei amici sono dei patiti quindi possono farla loro!
RispondiEliminagliela suggerisco!!
Cmq bravissima, ammiro il tuo coraggio nel prepararlo nonostante il trauma subito! *^*
Grazie Rumi, tu sai di cosa parlo... ;D
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