Sono appena rientrata da una bella passeggiata a passo lesto, baciata da un solicino inaspettato, i letti ancora da rifare, la cucina che pare reduce da un bombardamento, il cane ridotto ad una palla di fango...
Che dire, non è il da fare a mancarmi... è la voglia! :)
Perciò, prima della doccia... e con gli occhi semichiusi per NON VEDERE, voglio raccontarvi della mia schiacciata con l'uva!
A casa abbiamo una piccola vigna.
La vendemmia c'è stata settimane fa, ma anche quest'anno ho lasciato qualche grappolo in sospeso, protetto da un sacchetto di plastica forellato.
[Trucco imparato da un anziano vignaiolo del Chianti che, a quanto pare, sa bene il fatto suo.]
Le ricette si sprecano, on line, sui libri, e non c'è massaia che non abbia la sua.
LA MIA è spudoratamente copiata da qui !
Ingredienti:
- uva nera senza semi
- pasta di pane
- olio evo
- zucchero
- semi di anice (facoltativo) .
Per la pasta di pane:
- 390 gr circa di farina
- 1 cubetto di lievito di birra
- 190 ml circa di acqua
- 4 cucchiai di olio
- 50 gr di zucchero .
Schiccate, lavate e asciugate l'uva.
La pasta di pane potete farla da voi oppure comprarla già fatta.
Io l'ho fatta di sana pianta!
Aggiungete altra acqua, impastate bene e lasciate lievitare per un'ora.
Riprendete la vostra pasta di pane, aggiungete l'olio e lo zucchero e lavoratela fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Dividetela in due parti.
Io l'ho fatta spianare a mia mamma... perché io, si sa, col mattarello sono negata!
Va spianata sottile, mi raccomando.
Io l'ho fatta spianare a mia mamma... perché io, si sa, col mattarello sono negata!
Ungete la teglia, adagiateci sopra il primo strato di pasta, cospargete di chicchi d'uva, olio e qualche cucchiaio di zucchero.
Stendetevi sopra il secondo strato di sfoglia, cercando di sigillare bene i bordi, e cospargete nuovamente di chicchi d'uva.
[Per favorire la fuoriuscita del succo e rendere il tutto più godurioso, potete bucare qualche chicco dell'uva che userete!]
Durante la cottura raccogliete più volte il liquido che si formerà dalla teglia e usatelo per irrorare la superficie della schiacciata.
Per farla asciugare un po' di più, lasciatela per qualche minuto nel forno spento, ma ancora caldo, usando una presina per tenere lo sportello socchiuso.
Per farla asciugare un po' di più, lasciatela per qualche minuto nel forno spento, ma ancora caldo, usando una presina per tenere lo sportello socchiuso.
Et voila, la stiacciata con l'uva!
A presto! :)
P.s.: avevo già inserito una ricetta per la schiacciata con l'uva, qui, ma lo avevo... rimosso! :)