Qualche tempo fa ho visto un film con Claudio Bisio: "Bar Sport".
Non che mi sia rimasto particolarmente impresso...
E' la solita storia ritrita degli amici spacconi del bar, che sbeffeggiano, anche pesantemente, i meno scaltri tra loro.
Un tentativo mal riuscito di imitare l'intramontabile e ineguagliabile "Amici miei" di Monicelli! :)
Una cosa è certa,
di "Bar Sport" mi ha affascinato
"la Luisona"!
La Luisona altro non era che la pastarella più buona, più ammirata, più ambita del bar...
... ma il suo era un ruolo puramente scenografico!
Per farla breve, mi sono incaponita di creare la mia personale Luisona... facendo le zeppole napoletane! :)
Ingredienti per la pasta choux:- 250 ml di acqua
- 100 gr di burro
- 1/2 cucchiaino di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 150 gr di farina 00
- 4 uova medie .
Crema pasticcera per la farcitura:
- 50 gr di farina
- 50 gr di zucchero
- 1 bustina di Vanillina
- mezzo litro di latte
- 3 tuorli d'uovo .
Per guarnire:
- zucchero a velo
- ciliegine candite .
[Penso che chiunque sappia muoversi in cucina sia a conoscenza del procedimento per preparare la crema pasticcera, ma se così non fosse... qui troverete come si fa! ]
Accendete il forno a 220°.
Portate ad ebollizione l'acqua con il burro, lo zucchero e il sale.
Aggiungete le uova al composto, una alla volta, e poi usatelo per riempire una sac-a-poche con becco a vostro piacere.
Io le ho fatte piuttosto piccole...
Un boccone contenuto scatena un contenuto senso di colpa... ;)
Questi tempi di cottura varieranno in base alla dimensione dei vostri pasticcini.
Consiglio di tenere lo sportello del forno leggermente socchiuso, in modo che la pasta choux non si asciughi troppo.
Una volta sfornate lasciate intiepidire, tagliatele orizzontalmente, farcitele con la crema ormai fredda, chiudetele, guarnitele con un ricciolo di crema e mezza ciliegina candita (o un'amarena, se l'avete) e spolverate con lo zucchero a velo!
Ecco pronta la nostra Luisona!
[Luisona]
Che meraviglia la Luisona! Mi sono divertita così tanto a leggere quelle pagine di Benni. Il bello è che Lei è esistita veramente in oggi bar di paese che si rispetti. Anche io ricordo una super pasta gigante nel piccolo bar-alimentari del paesino dei miei nonni. Ovviamente non avevo il permesso di comprarla. Quindi mi limitavo a guardarla con il naso spiaccicato contro il vetro.
RispondiEliminaLa tua Luisona mi sembra decisamente buona invece.....
E chi non si è mai imbattuto in una vera Luisona, Giovanna?
EliminaTutti noi abbiamo sbavato davanti a lei, sperando di poterla un giorno assaggiare...
Ma la Luisona, come ci insegna Benni, non si mangia, si guarda e basta! ;)
Buonissima,te la copio,ricambi??Nuovo post.
RispondiEliminaCerco commenti e follower,ricambio.
http://lacucinacasareccia.blogspot.it/2013/09/collaborazione-dolciaria-freddi.html
Si Lucia, la mia Luisona era veramente buona: una delizia! :)
EliminaHo una sorpresa, spero bella, per te!! http://lakambusadimammacocci.blogspot.it/2013/09/premio-100-blog-affidabile.html?m=0#comment-form
RispondiEliminaMamma Cocci, che sorpresa ritrovarti fra le mie ricette! :)
EliminaChe bello, un premio!!!
Vengo subito a ritirarlo! :)
Che meraviglia!Cosa darei per mangiarne una ;)
RispondiEliminaBasta chiedere, Annamaria...
EliminaQuante ne vuoi?
Te le mando via "piccione viaggiatore"! ;)
Geniale! ottima ricetta
RispondiEliminaGrazie! :)
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