lunedì 28 gennaio 2013

XI - Non fare il dulce de leche...

Stamattina un'amica mi ha inviato la ricetta di un dolce tipo brownies con il dulce de leche...
che qualche tempo fa avevo visto anche 'a casa' di Giulia .

Dulce de leche...

Questa parola ha riportato le mie papille gustative al negozietto dell'Häagen Dazs che una volta c'era in piazza della Signoria, dove per una coppetta ti derubavano... ma quanto ne valeva la pena!  :)

Allora potevo permettermi anche le bombe caloriche... ché, non son mica stata eletta "Miss Culetto di Ferragosto" (estate 1995) solo per i miei begli occhi!

Chissà che titolo mi guadagnerei adesso...
Nella migliore delle ipotesi, Miss Bacino generoso!? O__o

Ma  torniamo ad oggi, e al culone attuale...

Sul web fioccano le ricette per fare questa golosità, sicché, mi son detta, 'gnerà che lo faccia anche io!

In dispensa avevo due lattine di latte condensato più vecchie dell'allocco ma, toh, ancora non scadute!
Una volta aperte... la rivelazione!
Se avessi saputo che dietro alla farina di semola, e accanto a degli ormai fossilizzati ceci secchi, custodivo una prelibatezza del genere... il dulce de leche oggi non l'avrei potuto fare!

Maledetta gozzona!!!
Maledetta culona!!!

Ingredienti:
- 1 lattina di latte condensato
- sale
- 1 barattolo di vetro con tappo
- self control esagerato... perché se si comincia a leccare i cucchiai non si finisce più!

Accendete con anticipo il forno a  220°.
Raggiunta la temperatura versate il contenuto della lattina in un recipiente adatto al forno.
Salate in superficie e coprite con della stagnola.



Questo recipiente andrà in uno che lo contenga, che dovrete riempire d'acqua fino alla metà di quello che contiene il latte.

Il tutto cuocerà in forno a bagnomaria (un po' come fare il latte alla portoghese) per un'ora e mezzo al massimo.

Io l'ho dimenticato, visto che nel frattempo mi ero persa a dare lo smalto alla Illa, perciò ha stagionato in forno per due ore!
Non mi pare sia successo nulla di grave, però...  ;)

L'alternativa a questo passaggio è mettere la lattina di latte condensato (chiusa) in una pentola con l'acqua che la ricopra e farla bollire un paio d'ore.

 Questo è il risultato...


Gli utilizzi per il dulce de leche si sprecano, quindi decidete voi come consumarlo.
Per quanto mi riguarda, "la morte sua" è a cucchiaiate, ma non credo sia una pratica sana...  ;)

P.s.: è possibile sterilizzare il barattolo e conservarlo come le marmellate.



Io ho fatto così, a salvaguardia della mia... ehm... dieta!  ;)

2 commenti:

  1. Ahahahhah! No, non credo nemmeno io che mangiare il dulce de leche a cucchiaiate sia una pratica sana! Io infatti l'ho usato per farcire gli alfajores (ho visto che li hai preparati anche tu). Sei davvero simpatica, sai? :-D

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  2. Grazie Lucia, troppo gentile... ;)

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